“Nel 1958 - è scritto in sede di presentazione - Philip è sposato con Sylvia, che sta lavorando alle illustrazioni dell’ultimo libro per bambini di Oliver: quando i due uomini si incontrano comincia tra loro un gioco che maschera un’attrazione impossibile da affrontare esplicitamente. Mezzo secolo dopo Philip, un photo-reporter, lascia Oliver, giornalista di talento con cui ha una relazione, a causa dei suoi continui tradimenti”: sarà proprio avvicinandosi a Sylvia, presentatagli da Philip, che Oliver scoprirà la strada per contrastare la solitudine, cercando al tempo stesso di capire le ragioni del proprio comportamento.
Un gioco di specchi costruito su dialoghi vivaci e situazioni grottesche che indagano su temi di grande attualità come il destino, l'amore e la lealtà, sollevando al contempo interrogativi su alcune delle scelte più discusse e dibattute del nostro presente che tutti, inevitabilemnte, siamo portati a giudicare.
Prodotto da Zocotoco srl, con la traduzione di Monica Capuani, per The pride repliche martedì e sabato alle 19.30, mercoledì, giovedì e venerdì alle 20.45, domenica alle 15.30, con biglietti ad Euro 36 ed Euro 30: info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
Luca Zingaretti