Un’attrice ed un musicista per un itinerario di parole e musica che ci accompagna all'ascolto di storie che non sono un lamentoso muro del pianto, semmai strumento che i muri li abbatte con la forza di una comunità di uomini e donne impegnati nella silenziosa ma importantissima battaglia: VITE SEGNATE. Il tempo della fiducia, reading presentato al Tangram Teatro nel fine settimana da Rosalba Legato ed Armando Prioglio, squarcia il velo su di una malattia, la fibriomalgia, che colpisce circa il 2% della popolazione e per la quale la ricerca non ha ancora raggiunto risultati.

"Abbiamo accolto l’invito dell’AISF ODV (Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica - spiegano Ivana Ferri e Bruno Maria Ferraro di Tangram Teatro - perchè crediamo che il teatro, all’interno dei suoi percorsi artistici debba a volte richiamare l’attenzione su problemi che attraversano il presente di tante persone. E pensiamo che questa iniziativa possa contribuire non solo a far conoscere la condizione di queste persone ma possa essere soprattutto un piccolo contributo per stimolare la ricerca in questo campo medico particolare": e così la sala di via don Orione diventa per due sere la casa della Sindrome Fibriomalgica, patologia extra articolare invalidante caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico e da una varietà di sintomi clinici d’accompagnamento, per un viaggio nella speranza, più che nella sofferenza, attraverso testimonianze e racconti utili a conoscere meglio la malattia e le non trascurabili esigenze di vita del paziente fibriomalgico chiamato ogni giorno a convivere con una qualità di vita fortemente compromessa, con difficoltà nelle attività quotidiane, nel lavoro e nelle relazioni famigliari e sociali. 

Portato in scena da Rosalba Legato ed Armando Prioglio il reading VITE SEGNATE. Il tempo della fiducia è programmato nella sala del Tangram Teatro sabato 27 novembre alle 19 e domenica 28 novembre alle 18 con ingresso ad offerta libera e prenotazione obbligatoria all’email aisfsezionetorino@libero.it. Info sul sito www.tangramteatrotorino.it o allo 011.33.86.98.