Un tale dramma della famiglia non poteva non interessare Leonardo Lidi, attore e regista piacentino che dopo aver vestito i panno di Agamennone negli Atridi in Santa Estasi di Antonio Latella, ha prima firmato l’ibseniana regia di Spettri alla Biennale Teatro e poi scelto di indagare a teatro il dramma di Williams: "il testo più autobiografico di Tennessee Williams - scrive Lidi - mi permette appunto di continuare questa ricerca tra le dinamiche più basilari ed elementari del nostro inizio e di farlo in maniera attiva, scomponendo e toccando senza preoccupazioni l’universo proposto dall'autore”.
In una produzione di respiro internazionale, in scena al Teatro Astra di Torino per la stagione della Fondazione TPE, Lidi affronta l’evoluzione di un’idea di famiglia al centro negli ultimi decenni di numerose indagini teatrali: nel mondo del protagonista Tom, alias Tennessee, verrà a galla la costante ricerca di fuga, medesimo anelito di libertà che deve aver indotto il padre dello scrittore a mollare tutto e tutti per iniziare quello che si è poi rivelato un lungo viaggio nel buio: "Tom/Tennessee – conclude Lidi - vive costantemente in un limbo tra i tempi e l’unica cosa che può fare per tentare di progredire e di raggiungere un nuovo luogo è raccontare al pubblico un pezzo della propria storia. Ma dove andiamo quando camminiamo nel buio del futuro?”.
Produzione LuganoInScena/LAC Lugano Arte e Cultura, in coproduzione con Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea e Fondazione TPE-Teatro Piemonte Europa, Lo zoo di vetro di Tennessee Williams diretto da Leonardo Lidi vedrà in scena Tindaro Granata, Mariangela Granelli, Mario Pirrello ed Anahì Traversi: al Teatro Astra martedì 19, giovedì 21 e venerdì 22 novembre alle 21, mercoledì 20 novembre alle 19.30 e domenica 24 novembre alle 17, con biglietti ad Euro 25 ed Euro 17, ad Euro 10 per gli under 30. Info e prenotazioni allo 011.56.34.352 o su www.fondazionetpe.it.
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