Sette serate di appuntamenti fissi con compagnie provenienti da Francia, Belgio e Gran Bretagna, Olanda, Germania e Italia, con l’abituale PIP – Progetto Incanti Produce, e la settima e rinnovata edizione del Progetto CANTIERE in collaborazione con vivaci realtà nazionali come il Teatro del Buratto di Milano, Is Mascareddas di Cagliari, Teatro delle Briciole Fondazione Solares delle Arti di Parma, CTA di Gorizia, Teatro del Drago di Ravenna e La Terra Galleggiante di Pinerolo. A ciò si aggiunga la sempre rilevante attenzione dedicata a giovani compagnie, eccellenze nel panorama del Teatro di Figura con progetti innovativi e di qualità, cui sarà offerto un vero e proprio percorso di accompagnamento alla produzione. "Altro aspetto importante – scrivono gli organizzatori di Controluce - è il Progetto Accademia, ovvero l’apertura, tramite l’inserimento nella programmazione ufficiale, alle scuole di teatro estere che utilizzano il linguaggio del Teatro di Figura formando nuove generazioni di artisti di questo genere”: nell'edizione 2018 sarà presente la Hochschule di Stoccarda, a conferma dell’attenzione rivolta allo stato della formazione ed alla qualità della stessa a livello europeo, verificabile anche attraverso una serie di workshop attivati durante il festival.
Confermate le numerose collaborazioni intraprese negli anni con realtà ed istituzioni culturali del territorio, su tutti il Museo Nazionale del Cinema ed il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, si rafforza la sinergia con l'Accademia di Belle Arti di Torino che ha curato il logo del Progetto CANTIERE, mentre l'immagine del Festival è stata affidata alla Scuola Internazionale di Comics.
Per quanto attiene la programmazione artistica, scorrendo il ricco elenco di compagnie selezionate, non passa inosservata l'attenzione dedicata alla commistione dei linguaggi, come testimoniano la presenza della Compagnie Philippe Genty, artefice di una personale esplorazione nel linguaggio visuale contemporaneo, o dello Stuffed Puppet Theater che con scene minimali, musica sofisticata e una tecnica impeccabile, fa impersonare ai suoi burattini di grande taglia paure, sogni e desideri; ed ancora il "realismo in miniatura” del Tof Théâtre, o il Trukitrek che si caratterizza per la tecnica dell'humanette, in cui i personaggi sono metà pupazzi e metà umani, e la messa in scena comica e senza parole mette al costante servizio degli attori pupazzi, poesia, musica e cinema. La presenza italiana vedrà, tra gli altri, il Teatro del Buratto con l'unicità del suo lavoro sul Teatro su Nero, o i padroni di casa di Controluce Teatro d'Ombre chiamati ad inaugurare il programma con lo storico Didone e Enea su musica di Henry Purcell, in collaborazione con la classe di Canto Barocco del Conservatorio di Cuneo. Da ultimo ricordiamo come, in occasione della XXV edizione di Incanti, il regista dell’edizione 2018 del Progetto Incanti Produce sarà Controluce Teatro d'Ombre che per la prima volta guida il progetto e che lavorerà sul tema del labirinto come viaggio interiore.
Programma completo su www.festivalincanti.it con info e prenotazioni biglietti allo 011.19.74.02.67 o all’email info@festivalincanti.it.
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