La sera successiva, sabato 6 aprile a San Pietro in Vincoli alle 21, ci si interrogherà con Mafia pride se sia possibile deridere la criminalità organizzata, decodificarla come tragedia incombente e oggetto di inevitabile scherno: nato dalla collaborazione del giornalista e drammaturgo ragusano Salvo Giorgio e del regista Giampaolo Romania, lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Catania vedrà in scena un cast tutto al femminile, formato da Anita Indigeno, Carla Cintolo, Leandra Gurrieri, Lella Lombardo, Milena Torrisi e Giuseppina Vivera, per la grottesca rappresentazione sul palcoscenico dell’amara comicità dei riti dell’onorata società. "Elementi grotteschi - è scritto nella presentazione - che senza alcuna caricatura, sono tragicamente ridicoli proprio perché sono tragicamente veri: elementi che sottendono uno scenario di sangue, ma costituiscono in definitiva il vero e proprio pride, orgoglio di picciotti e uomini d’onore”.
Terzo ed ultimo titolo, al Cubo Teatro domenica 7 aprile alle 19 e lunedì 8 aprile alle 21, sarà La donna più grassa del mondo della Compagnia MaMiMò, progetto teatrale dedicata alla green economy, alla sostenibilità e all'ambiente: racconto surreale con l’incolumità dei protagonisti messa a rischio da una grossa crepa che minaccia la stabilità della loro casa. Pericolo incombente che sembra spaventare solo l’Uomo del piano di sotto, invano impegnato a convincere i vicini ad effettuare i necessari lavori di ristrutturazione: il vero problema è che la crepa si trova proprio sotto il divano della Donna più grassa del mondo, quattrocentosessanta chili che ne impediscono la mobilità, per la cui salvezza l’unico rimedio sarebbe che il Marito la convincesse a dimagrire, scontrandosi con la felicità procurato da un cibo cui la donna non riesce proprio a rinunciare. "In un’epoca in cui sembra che la nostra società abbia raggiunto il suo massimo grado di benessere - scrive la Compagnia - questa commedia, attraverso una cifra grottesca e paradossale, ci induce a riflettere sulla capacità dell’uomo di immaginare un modo alternativo per raggiungere la felicità che non lo condanni all'autodistruzione”.
Per tutti gli spettacoli biglietti a Euro 12 ed Euro 10 con info e prenotazioni ai numeri 011.77.27.867 (bellARTE), 011.52.17.099 (San Pietro in Vincoli), 392.37.56.053 (Cubo Teatro) o su www.fertiliterreniteatro.com.
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