Con la platea ridotta a 200 posti, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza per artisti e pubblico, il sipario si riaprirà lunedì 15 giugno per la settimana di repliche de L’intervista di Natalia Ginzburg che Valerio Binasco dirige ed interpreta insieme ad Arianna Scommegna e Giordana Faggiano, primo titolo di un programma ogni sette giorni con una proposta diversa: spaziando, tra gli altri, dalla scrittura contemporanea di Fausto Paravidino e Vitaliano Trevisan, Massimo Sgorbani e Emanuele Aldovrandi, per arrivare ai titoli di internazionali di Rafael Spregelburd e Philipp Löhle, di Steven Knight, Rémi De Vos e David Harrower, l'itinerario teatrale si arricchirà di alcuni grandi maestri del secondo Novecento come Harold Pinter e Dario Fo, Giovanni Testori e Natalia Ginzburg. "Altro comune denominatore degli spettacoli - spiegano i tre direttori Filippo Fonsati, Valerio Binasco e Valter Malosti - è il fatto che la quasi totalità dei registi e degli interpreti sono artisti che nel nostro territorio sono nati o si sono formati oppure hanno deciso di risiedervi (…). Scorrendo i nomi in locandina emerge uno straordinario gruppo di talenti di diverse generazioni, che tutti insieme si sono guadagnati sul campo decine di premi e riconoscimenti della critica”.
Senza dilungarci nell'elenco dei titoli in scena, tutti consultabili sui siti dello Stabile e della Fondazione Tpe, sottolineiamo come le sere d’estate del Carignano saranno anche l’occasione per iniziative collaterali denominate Extra plays, corollario al cartellone principale che completeranno giorno dopo giorno un’offerta a tutto campo: nello specifico Valerio Binasco si misurerà con il progetto sperimentale intitolato Claustrophilia che prevede l’integrazione di luogo fisico e spazio digitale, teatro e video, in un'ottica di sperimentazione di nuove forme di espressione scenica "di sopravvivenza". Lato suo Valter Malosti, in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori, curerà il Progetto Testori per l’omaggio ad un autore di cui è assiduo e appassionato studioso e interprete: spettacoli come Cleopatràs e Maddalene, ma anche lezioni aperte, presentazione video e letture interpretate animeranno i suggestivi incontri tra l'attore e regista torinese e lo scrittore milanese.
Ed ancora, ogni mercoledì alle 18.30 a partire dal 1 luglio, il Dramaturg residente del Teatro Stabile, Fausto Paravidino, curerà un ciclo di quattro incontri intitolato Playstorm: Instant Theatre, dove realizzerà insieme ad un gruppo di attori, una sorta di happening teatrale sulle notizie più significative e curiose della settimana, facendo irrompere sul palcoscenico l’informazione globale: da giovedì 18 giugno a giovedì 30 luglio spazio alle Lezioni shakespeariane con sette registi di generazioni diverse raccontare insieme ad alcuni interpreti le scene più celebri del teatro del Bardo, svelandone anche in questo caso la straordinaria attualità della scrittura. Da ultimo non ci si dimentica dei più piccoli cui sarà dedicata la Summer kids in programma da mercoledì 8 luglio a domenica 2 agosto con la ripresa de Il mago di Oz nella poetica e tecnologica regia firmata da Silvio Peroni.
”Noi siamo convinti - concludono i direttori - che questa stagione estiva orgogliosamente Made in Turin, che non accetta compromessi sulla coerenza dei contenuti e sulla qualità degli interpreti, possa lanciare un messaggio potente di fiducia e di prospettiva”: tutto molto giusto e tutto molto bello, ma allora, osare per osare, perché non sacrificare qualche nome "forestiero" ed investire maggiormente nella creatività cittadina, dando spazio, visibilità ed ossigeno ad un maggior numero di quelle realtà negli ultimi mesi messe a dura prova in termini di sopravvivenza?
Per tutti gli spettacoli di Summer plays inizio previsto al Teatro Carignano alle ore 21 con biglietti ad Euro 10 ed Euro 5 e differenti forme di abbonamento a più serate: programma completo ed info sulle modalità di acquisto biglietti su www.teatrostabiletorino.it e www.fondazionetpe.it.
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