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ADAM ETERNO, quando il teatro indaga le sfaccettature dell’immedesimazione
a cura di Roberto Canavesi
Maurizio Bàbuin porta in scena il suo storico monologo replicato dal 1996
Settimo Torinese, al Teatro Civico Garybaldi, sabato 5 maggio 2018
Ci sono spettacoli che per storia e tradizione diventano nel corso degli anni una vera e propria seconda pelle per i loro interpreti: Adam eterno, in scena al Garybaldi di Settimo Torinese per il cartellone Tutta un’altra storia, è un caso esemplare di longevità artistica, storia tanto tenera, quanto disperata e crudele, che induce lo spettatore a riflettere sui piccoli eventi quotidiani capaci di stravolgere la vita di un individuo fino alle conseguenze più estreme. 

Liberamente ispirato al romanzo irlandese Il garzone del macellaio di Patrick Mc Cabe, il monologo interpretato da Maurizio Bàbuin ha per protagonista Francie, fragile adolescente nei cui panni l’attore torinese si cala dal 1996 per una personalissima ricerca intorno le molteplici sfaccettature dell’immedesimazione: ``in scena - spiega Bàbuin - il turbamento del protagonista, il disordine dei suoi pensieri e delle sue reazioni, l’afasia interna, la sua fragile sensibilità, unita ad una sottile capacità di osservazione. Il monologo snocciola tutte le componenti che inevitabilmente portano un bambino a crescere, a volte suo malgrado, con effetti devastanti”. A Francie sarebbe bastato poco per esser felice, un amico del cuore e qualche tavoletta di cioccolato, un po’ di musica, tanti fumetti come l’Adam Eterno del titolo e qualche sicurezza in più per stare al mondo. In realtà il suo è il sopravvivere in un universo affollato dalla disperata solitudine, impresa improba per uomo rimasto bambino che ogni giorno si trova a dover fare i conti con il continuo desiderio di protezione e di aiuto; ``attraverso flash della memoria – conclude Bàbuin - Francie mostra sempre più il proprio animo; ma le paure e le aspettative di un bambino sono per molti versi simili, se non uguali, a quelle di un adulto”. 
Un ininterrotto work in progress che rinasce con il trascorrere del tempo, la storia di un invecchiamento anomalo che il medesimo interprete porta in scena da più di vent’anni accompagnato ed accompagnando il suo stesso inevitabile processo di crescita e trasformazione. 

Produzione Santibriganti Teatro, Adam eterno vedrà in scena Maurizio Bàbuin, sua anche la regia con Susanna Garabello: al Garybaldi di Settimo Torinese sabato 5 maggio alle 21.30 con biglietti ad Euro 12 ed Euro 10. Info e prenotazioni allo 011.80.28.501 o su www.santibriganti.it.
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