Per assaporare il primo titolo del nuovo anno di FTT-Fertili Terreni Teatro bisogna prepararsi ad un viaggio indietro nel tempo, tuffo nel passato che il collettivo leccese Teatro Koreja propone con Cumpanaggiu – il pane e il resto, performance sensoriale dove riproporre allo spettatore di oggi una filosofia di vita del passato mettendo in scena i suoi prodotti tipici a partire dal pane, personaggio centrale.

Presentato in doppia replica per un numero limitato di spettatori, negli spazi di San Pietro in Vincoli prenderà vita un percorso multisensoriale che vedrà il pubblico guidato da due aspiranti fornai-attori, una celebrante dei prodotti tipici salentini, un pedagogo fornaio in pensione e una traduttrice simultanea: "il pane pugliese - scrivono i ragazzi di Koreja - è di grano duro, plasmato in grosse forme. Per conoscerlo bisogna toccare e assaggiare la sua farina, bere l’acqua con cui è impastato, succhiare il sale che lo insaporisce". Se questi sono gli ingredienti base, spazio poi ai comprimari, al cosiddetto companatico che definisce e caratterizza i contorni geografici di un luogo. Ed allora ecco entrare in scena pomodori secchi sott’olio e lampascioni, scapece o biscotti africani, tutti alimenti assaggiati dagli spettatori per l’occasione assistiti da una mediatrice gastro-culturale.

Originale è la materia del racconto, assai curiosa la fruizione dello stesso con il pubblico dotato di cuffie per l’ascolto mentre le scene sono arricchite da un particolare videomapping che di volta in volta ricrea stanze e ambienti diversi, tessere di un più articolato mosaico che dal teatro muove verso una tradizione che diventa innovazione: e se le tappe dell’itinerario saranno da vivere con il gusto e l’olfatto, non di meno sarà richiesto alla mente di immaginare il Salento evocato per la definizione di un paesaggio che da cartolina di riconosciuta bellezza diventa specchio di desolazione di ulivi morti a causa del virus Xylella, e quindi ambiente da reinventare e rinverdire, immaginando un futuro rapporto con la natura fondato sull’armonia all’insegna del rispetto e della diversità.

Produzione Teatro Koreja scritta da Paolo Pagliani e Salvatore Tramacere, sua anche la regia, Cumpanaggiu – il pane e il resto vedrà in scena Carlo Durante, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta ed Andelka Vulic con la partecipazione straordinaria di Paolo Pagliani: a San Pietro in Vincoli sabato 13 gennaio alle 18.30 ed alle 20.30 con biglietti ad Euro 11 ed Euro 9 acquistabili in modalità online direttamente sul sito www.ticket.it o direttamente in cassa la sera dello spettacolo con una maggiorazione di Euro 3: informazioni ed assistenza all’email biglietteria@fertiliterreniteatro.com o al numero 334.86.55.865.