La cornice, il Le Roi Music Hall storico locale di Torino, come si dice varrebbe già il prezzo del biglietto, ma così affermando non vorremmo sminuire l’intero progetto Whiskey e soubrette che il collettivo torinese Tedacà ripropone per il secondo anno consecutivo come speciale evento natalizio del cartellone di FTT-Fertili Terreni Teatro: e di scommessa in scommessa il gruppo diretto da Simone Schinocca si accolla la sfida di una tenuta di diciassette giorni dal giorno di Santo Stefano per abitare una delle storiche sale dell’intrattenimento anni Sessanta chiamata a rivivere le storie di artisti del calibro di Isa Bluette, Erminio Macario e Fred Buscaglione che hanno celebrato il capoluogo sabaudo, ambasciatori ante litteram della torinesità in giro per l’Italia.

"Isa Bluette - precisa Simone Schinocca, regista dello spettacolo - ha dato molto a Torino e nel 1939 il suo funerale ha completamente bloccato il quartiere San Donato, a causa della molta gente che voleva restituire al feretro il suo ultimo saluto: il suo ricordo venne spazzato via dalla Seconda Guerra Mondiale, lasciando nel dimenticatoio una figura così importante della nostra cultura cittadina": nata nel 1898, all’anagrafe Teresa Ferrero, Isa non ebbe dubbi nel lasciare il suo impiego di operaia alla Manifattura Tabacchi per seguire il desiderio di vivere attraverso il canto, danza e teatro. Trasferitasi a Parigi, il tempio del varietà internazionale, si forma e vive le prime esperienze lavorative salvo poi tornare a Torino all’apice del suo successo, quando è ormai soubrette di fama europea, per legare il suo nome tanto a quello di un giovane Erminio Macario, che l’avrebbe spesso definita la sua "Maestra", quanto a quello di uno dei più grandi comici italiani, Totò, di cui intuì subito le grandi potenzialità. "Nello spettacolo - spiega la coreografa Valentina Renna - abbiamo voluto ricreare l’atmosfera della rivista e del varietà dei primi anni del Novecento, rivisitando le danze che si alternavano alle gag comiche e alle canzoni interpretate dalle soubrette": tutto ciò prenderà vita in un melting pot di stili musicali che spazieranno dalla danza, al Jazz, passando per il sempre coinvolgente Tip Tap.

Salutata Isa Bluette spazio all’Erminio Macario che con la soubrette non condivise solo il successo, ma anche le umili origini: anch’egli figlio della periferia torinese, Macario inizia a recitare nell’Oratorio di quartiere per poi continuare in una compagnia di "Scavalcamontagne", gruppi sgangherati che si esibiscono nelle piazze e nelle feste cittadine. Per cinque anni in pianta stabile nella compagnia della Bluette, con i soldi guadagnati, Macario fonderà una sua compagnia, iniziando la carriera che lo rivelerà uno dei comici più affermati d’Italia: "purtroppo - sottolinea con rammarico Livio Taddeo, uno degli autori del testo - anche in questo caso, non l’abbiamo ripagato con la stessa moneta: a Macario, infatti, sono state dedicate delle vie a Milano e Roma, ma non nella sua Torino".

Terzo ed ultimo tassello del mosaico di Whiskey e soubrette non poteva non essere che Ferdinando Buscaglione, in arte Fred, anch’egli torinese fino al midollo cresce in pieno centro in un modesto locale dove la mamma svolgeva i lavori di portinaia e insegnante di pianoforte: apprezzato polistrumentista, capace di suonare pianoforte e contrabbasso, violino e strumenti a fiato, Buscaglione arriva al successo dopo numerosi anni di gavetta, insieme all’inseparabile Leo Chiosso, con cui darà vita ad un lungo e fortunato sodalizio artistico affermandosi come inventori del "duro dal cuore tenero", lo spaccone che ama le donne ma che, in fondo, è solo un frignone spesso vessato. "Le canzoni di Fred Buscaglione - commenta uno degli interpreti, Marco Musarella - calano su Torino un’atmosfera tipica dei noir americani. Hanno contribuito a sfatare quei pregiudizi che indicavano la nostra città come fredda, noiosa ed eccessivamente provinciale. Anche in questo caso, forse non abbiamo ancora ripagato con la stessa moneta il nostro concittadino, non celebrando abbastanza questo grande cantautore".

Tutto questo, e molto altro ancora, sarà la linfa vitale di Whiskey e soubrette, parole, musica e danze tutto da vivere in quegli ambienti dove ancor oggi è custodito il pianoforte rosa suonato dallo stesso Buscaglione, non semplice feticcio ma ideale ponte tra la Torino che fu e una Torino di oggi non a torto considerata città dalla memoria artistica troppo corta.

Produzione Tedacà su testi di Marco Musarella, Valentina Renna, Simone Schinocca e Livio Taddeo, regia di Simone Schinocca, Whiskey e soubrette vedrà in scena un nutrito cast formato da Francesca Bovolenta, Arianna Di Flora, Antonio Dominelli, Elisa Ferraro, Giulia Guida, Marco Musarella, Michela Paleologo, Valeria Pugliese, Valentina Renna, Simone Schinocca, Andrea Semestrali e Viviana Stizzolo: per tutto il periodo natalizio repliche a Le Roi Music Hall con calendario consultabile al sito www.fertiliterreniteatro.com o al sito www.tedaca.it.
Per tutte le repliche biglietti a Euro 18 ed Euro 15 con il 31 dicembre pomeriggio speciale dedicato ai nonni ad Euro 12 per gli over 60 comunicando codice sconto CAPO12: prenotazioni biglietti anche contattando il numero 334.8655865 o scrivendo all’email biglietteria@fertiliterreniteatro.com.