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La banalità del male secondo Stefano Massini in EICHMANN. Dove inizia la notte
a cura di Roberto Canavesi
Il confronto/scontro tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann in un atto unico presentato per la prima volta in Italia
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 26 aprile a domenica 8 maggio 2022
Non sarà forse un caso che gli uomini animati dalla più insensata malvagità siano in origine persone "normali" cresciute in contesti all’apparenza alieni da possibili contaminazioni: in questo distopico contesto si inserisce la parabola dell'Adolf Eichmann, gerarca nazista responsabile di aver pianificato, strutturato e reso possibile lo sterminio di milioni di ebrei, al centro del monologo EICHMANN. Dove inizia la notte che Stefano Massini confeziona per la scena nell’allestimento diretto da Mauro Avogadro ed interpretato da Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon.

In scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese, la pièce ripercorre il percorso ideologico e professionale di un militare che, partendo dalla piccola borghesia e attraverso un crescendo di incarichi, prestigio e ricchezza, arriverà ad affermarsi come terrificante esempio della "banalità del male" che prende forma nella più comune e insospettabile umanità: ad incontrarlo, nella finzione della scena, sarà la filosofa e scrittrice Hannah Arendt, autrice di un dialogo-intervista immaginato a partire dai verbali degli interrogatori svoltisi a Gerusalemme, dove Eichmann fu processato dopo l’arresto avvenuto nel 1960 in Argentina, dai singoli atti del processo e dalla storiografia tedesca ed ebraica, oltre che dai saggi della stessa politologa.

Incalzato dalla dialettica della donna, Eichmann ripercorrerà le tappe del proprio cursus honorum accanto a Hitler e Himmler, tessere di un mosaico destinato ad assumere i contorni della micidiale macchina di sterminio che condannò a morte sei milioni di ebrei, ma anche rom, omosessuali, oppositori politici: un confronto diretto quello tra la Arendt ed Eichmann, che trae ispirazione da alcune domande chiave. Come si sperimentò il gas? Quando fu deciso l’inizio dello sterminio? Come si gestiva in concreto l’orrore di Auschwitz? Interrogativi sena filtri, rispondendo ai quali si delinea con il passar dei minuti la spiazzante consapevolezza della totale assenza di alcuna grandezza nell’uomo che lo ha architettato: parimenti, assisteremo all'affermazione di una disperante commistione di meschinità, arrivismo ed opportunismo in un personaggio capace di stupire più per la bassezza che per il genio, da sempre terreni fertili per la crescita di un ideale di male assoluto.

Produzione Teatro Stabile di Bolzano / Teatro Stabile del Veneto, EICHMANN. Dove inizia la notte di Stefano Massini vedrà in scena Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon diretti da Mauro Avogadro: due settimane di repliche al Teatro Gobetti martedì, giovedì e sabato alle 19.30, mercoledì e venerdì alle 20.45, la domenica alle 15.30 con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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