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Parole, maschere e poesia per LA PAZZIA D’ORLANDO
a cura di Roberto Canavesi
Graziano Piazza dirige lo spettacolo liberamente ispirato a Ludovico Ariosto
Torino, al Teatro Gobetti, da martedì 9 a domenica 14 aprile 2024
Immaginate Ludovico Ariosto ed Italo Calvino comodamente seduti al tavolino di un bar a disquisire amabilmente in materia di letteratura ed occasioni perdute: semplice fantasia, è ovvio, resa impossibile dai secoli che separano i due autori, cui però Pietrangelo Buttafuoco si deve esser ispirato nel prefigurare una suggestiva narrazione dove le occasioni non realizzate diventano trame simultanee e piene di nuovi sviluppi.

A questo scenario si ispira La pazzia d’Orlando che Graziano Pazzia, fresco di nomina ai vertici dello Stabile di Catania, dirige ed interpreta insieme a Viola Graziosi, Irene Paloma Jona e Nicola Morucci per una settimana al Teatro Gobetti in un allestimento impreziosito dall’immaginario visivo della compagnia torinese Controluce Teatro d’Ombre: "le cose perse in Terra - scrive Graziano Piazza nelle sue note allo spettacolo - dove vanno a finire? Orlando perde il senno sulla Luna, luogo della nostra aspirazione e somma di tutte le storie, ne è prigioniero. Cosa rimane? L’esilio della mente, ciò che è irraggiungibile: l’in-canto".

L’eroe di Ariosto nella sua disperata ricerca percorre una Terra arida, ormai lunare, arrivando a trovare nei Tarocchi la composizione del suo racconto, in frammenti di poema che s’intrecciano per riacquisire la ragione tra Re e Regine di spade, Cavalieri di bastoni, Carro, Sole e Matto: in un ideale intreccio di parole, immagini e suoni, risuonerà l’Italo Calvino da sempre attratto dalla figura e dall’opera di Ariosto, passione che lo spinse a celebrarlo nella trilogia araldica I nostri antenati formata da Il visconte dimezzato, Il barone rampante e Il cavaliere inesistente, cui si va ad aggiungere la pubblicazione nel 1970 del saggio Italo Calvino racconta l’Orlando furioso.
Ne La pazzia d’Orlando si incontreranno due mondi lontani, punto d’intersezione di tutti gli ordini possibili le cui coordinate saranno dettate dalle parole del cantore di gesta eroiche come da quelle del suo futuro appassionato lettore pronto, nel Ventesimo secolo, a farne rivivere con sensibilità moderna le magiche e poetiche atmosfere.

Produzione Teatro Stabile d’Abruzzo e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco liberamente ispirato all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, e a testi di Italo Calvino, La pazzia d’Orlando con drammaturgia e regia di Graziano Piazza vedrà in scena Graziano Piazza, Viola Graziosi, Irene Paloma Jona e Nicola Morucci. Repliche al Teatro Gobetti martedì 9, giovedì 11 e sabato 13 aprile alle 19.30, mercoledì 10 e venerdì 12 aprile alle 20.45, domenica 14 aprile alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.
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