C’è chi trascorre un’intera vita alla ricerca dell’elisir della felicità e chi invece si impegna anima e corpo per meglio vivere l’infelicità: questioni di prospettive, si potrebbe dire, come lucidamente messo a fuoco nelle pagine dello psicologo Paul Watzlawick nel saggio Istruzioni per rendersi infelici, vademecum utile a chi ha raggiunto la felicità in questa vita e vorrebbe scoprire come bilanciarla con un tocco di inferno quotidiano.

Ispirandosi a queste pagine prende vita L’arte di rendersi infelici, progetto del torinese LabPerm diretto da Domenico Castaldo, al Teatro Gobetti per il cartellone dello Stabile torinese, per uno spettacolo che ci aiuta a capire molte cose di noi stessi, a riflettere con il sorriso sulle labbra e a scoprire come renderci felicemente infelici: "in questo nuovo spettacolo - è scritto nella presentazione - si prende possesso e si rielaborano le parole di un saggio che descrive l’insensatezza di alcuni pensieri e comportamenti tanto frequenti quanto inutilmente autodistruttivi di cui spesso ci autoalimentiamo".

Da sempre attento ad intendere e sfruttare il teatro ed il suo linguaggio come strumento rigenerativo e potenzialmente rivoluzionario del mondo contemporaneo, Castaldo ed i suoi ragazzi portano in scena un progetto esito di una attenta osservazione su come l’essere umano, pur procedendo nel progresso tecnologico, si trovi in verità paralizzato nella sua capacità di produrre agio, felicità in se stesso e negli altri: l’idea è di realizzare uno spettacolo e un divertito studio per conseguire la laurea in una disciplina, "infernologia", che sarà bene conoscere per in futuro uscirne incolumi. Come ci si circonda di nemici? Come ci si procura dolori, collere, dispiaceri e così via? Tra serio e faceto prenderanno forma in scena le istruzioni pratiche per una sana infelicità da spargere in questa valle di gioia e sorrisi.

Produzione Compagni di Viaggio, liberamente ispirato a Istruzioni per rendersi infelici di Paul Watzlawick, L’arte di rendersi infelici con la regia di Domenico Castaldo è interpretato dagli attori del LabPerm Lucrezia Bodinizzo, Domenico Castaldo, Marta Laneri e Zi Long Ying. Repliche al Teatro Gobetti martedì 2, giovedì 4 e sabato 6 aprile alle 19.30, mercoledì 3 e venerdì 5 aprile alle 20.45, domenica 7 aprile alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su www.teatrostabiletorino.it.