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Iniziamo l’anno con le SONGS OF FREEDOM di Accademia dei Folli
a cura di Roberto Canavesi
Il gruppo torinese mescola la canzone popolare a quella d'autore
Torino, al Teatro Studio Bunker, da giovedì 11 a domenica 14 gennaio 2024
Intorno a cosa sia la libertà sono state scritte migliaia di pagine e canzoni, sintomo di un’attenzione e di un’attrazione che da sempre esercitata sulla collettività: ed allora non possiamo che accogliere con curiosità il primo titolo dell’anno firmato Accademia dei Folli, quel Songs of freedom in scena allo Studio Bunker di Torino sotto forma di recital in cinque capitoli che parla, sussurra, grida e racconta la ricerca della libertà in costante equilibrio tra individuo e collettività.

Canzone popolare e canzone d’autore saranno i generi con cura mescolati per un viaggio di parole e note che spazierà dal blues a Bob Dylan, dai canti partigiani a Fabrizio De André e Giorgio Gaber, passando per Bob Marley e Bruce Springsteen, per John Legend, Leonard Cohen e tanti altri: "dalle coltivazioni di cotone - scrivono i Folli - dove gli spiritual aiutavano gli schiavi afroamericani a sopportare il duro lavoro e la frusta del padrone, ai canti della resistenza dei nostri partigiani; dalle musiche composte nei campi di concentramento ai brani politici dei cantautori italiani e francesi": di lunga data il rapporto tra musica e libertà, binomio inscindibile capace di muoversi in simbiosi dalla sfera individuale a quella collettiva, strettamente collegate ed intimamente connesse seguendo il percorso logico che intende la libertà come concetto raggiungibile attraverso la musica, e la musica come strumento per ottenere la libertà.
Per Songs of freedom cinque saranno le stazioni immaginate nell’originario percorso, tappe dai simbolici nomi che andranno da IN CATENE – libertà e schiavitù a DIETRO LE SBARRE – libertà e prigionia, da AL LAVORO - libertà e lavoro a IN TRINCEA – libertà e guerra, per concludersi con LIBERTÀ DI PENSARE – la libertà dell'individuo, segmenti di racconti e canzoni dove le parole si fanno corpo, suono ed immagini per risolversi in un unico grande canto, commosso, ironico e necessario.

Produzione Accademia dei Folli diretta da Carlo Roncaglia, Songs of freedom vedrà in scena Carlo Roncaglia e la band formata dai musicisti Enrico De Lotto al basso Max Altieri alle corde, Paolo Demontis all’armonica e Matteo Pagliardi alla batteria: al Teatro Studio Bunker giovedì 11 e venerdì 12 gennaio alle 21, sabato 13 gennaio alle 19.30 e domenica 14 gennaio alle 16, con biglietti a Euro 16 ed Euro 13. Prenotazione obbligatoria all’email prenotazioni@accademiadeifolli.com, contattando il numero 345.677.88.79 o sulla piattaforma oooh.events.
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