La stagione virtuale del Teatro Baretti prosegue con un titolo di lungo corso come IL BALLO DI IRENE. L’incredibile storia di Irène Némirovsky che Andrea Murchio ed Alessia Olivetti con ostinazione e successo propongono da ormai dieci anni: in diretta sulla pagina Facebook del Baretti giovedì 29 aprile alle 20 con visione gratuita, patrocinato dalla Comunità Ebraica di Torino, il monologo racconta la vita della scrittrice ebrea morta di tifo ad Auschwitz nel 1942, al termine di un’esistenza che l’ha vista acclamata autrice in mezza Europa di romanzi come David Golden ed Il Ballo. Pagine da subito elevate agli onori della cronaca letteraria del tempo per poi ancor più affermarsi con l’avvento del cinema sonoro in pellicole cinematografiche di non minor successo.
Ricostruzioni documentaristiche dell’epoca, arricchite dal contributo di radio giornali elaborati per la messinscena teatrale, nella rilettura della vita di una grande donna e di un’insigne scrittrice la cui identità è andata incontro alle drammatiche "negazioni" prima dall’ideologia nazista e poi di quelle stessa Storia che per lunghi anni l’ha inspiegabilmente confinata nell’oblio: autrice raffinata il cui ultimo testo, Suite Francese, è stato edito per la prima volta soltanto nel 2005 dopo che per anni l’originario manoscritto era rimasto nascosto nella valigia che la Némirovsky aveva lasciato in eredità alle sue due figlie, Denise ed Elizabeth, dopo la sua deportazione. 

Scritto e diretto da Andrea Murchio, con in scena Alessia Olivetti, IL BALLO DI IRENE. L’incredibile storia di Irène Némirovsky sarà visibile in streaming sulla pagina facebook del Teatro Baretti giovedì 29 aprile alle 20: visualizzazioni gratuita con possibilità di donazioni a mezzo Satispay e/o Paypal al contatto @cineteatrobaretti.it. Info allo 011.655.187 o sul sito www.cineteatrobaretti.it.