Trittico di serate per una storia tutta siciliana ambientata in un’afosa Palermo senza tempo dove è in programma una mostra fotografica di Letizia Battaglia: il riscontro dell’iniziativa è però desolante, nessuno si presenta all’evento e la fotografa si trova a interloquire con la donna che sta pulendo la sala, Rosa Balistreri. "Le due donne - scrive la Compagnia Divago - si confrontano sulla loro città, sull’arte, sulla vita e sulla mafia. Una Letizia stanca e demotivata annuncia di voler lasciare la Sicilia". Scelta coraggiosa e estrema, quella di abbandonare la Sua Palermo, che in scena prende forma con una serie di incontri immaginari, momenti di confronto con la fotografa rapportarsi a storie e racconti personali di donne straordinarie che prima e dopo di lei hanno lottato, ognuna a suo modo, contro la mafia: Emanuela Loi, poi Felicia Impastato e Rita Atria, in rapida successione sfilano testimonianze ascoltando le quali la demotivata Letizia ritrova pian piano forza e vitalità. Storie di mafia e quindi di lutti, di sangue e di perdite improvvise, ma proprio per questo storie vere che fanno capire come anche per loro si deve riconsiderare la decisione di abbandonare Palermo, per anzi sposare la causa di un sempre più attivo e partecipe coinvolgimento nelle dinamiche sociali e civili.
Produzione Compagnia Divago, drammaturgia e regia di Benedetta Perego e Marianna Musacchio, Lacrime mute. Storie di donne contro la mafia vedrà in scena Benedetta Perego, Alessandra Caracciolo, Claudia Bruno, Claudia Serra ed Emanuela Morrone. Per orari e modalità di accesso informazioni sul sito www.compagniadivago.it.
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