Facendo un doveroso riassunto delle puntate precedenti, ricordiamo come tutto ebbe inizio con lo scoop della scomparsa di una bambina siriana avvenuta ai confini tra Italia e Francia, notizia che rappresenta una svolta per le traballanti sorti della Radio e dei suoi cronisti (I puntata): situazione al limite esacerbata da conflitti interpersonali e dall’inaspettato arrivo di un emigrante mediorientale, ospite pronto a rivelare notizie sconcertanti sul destino della bambina (II puntata). Ben presto, in un clima sempre più nero da un punto di vista economico, l’inattesa new entry si rivela esser ben diversa da come immaginata, accrescendo tensioni ma al tempo stesso ispirando una nuova linea editoriale che ridarà vigore all’emittente tutta (III puntata): rinascita interna cui farà da contrappeso il precipitare della situazione politica e sociale all’esterno con sullo sfondo il dramma della bambina diventare sempre più spy story dai foschi contorni (IV puntata). Ed ora? Non sveliamo certo come i nodi verranno al pettine nell’ultima puntata dove, ne siamo certi, non mancheranno colpi di scena e sorprese fino alla fine.
Produzione ACTI Teatri Indipendenti su testo di Beppe Rosso e Hamid Ziarati, Radio International vede in scena Adriano Antonucci, Lorenzo Bartoli, Massimiliano Bressan, Francesco Gargiulo e Barbara Mazzi: per quattro serate a San Pietro in Vincoli alle 21 con importo biglietti deciso dallo spettatore ad Euro 8, Euro 10 o Euro 15 voluto per incentivare la fruizione del teatro e per venire incontro alle fasce più deboli. Prenotazione obbligatoria scrivendo email a biglietteria@fertiliterreniteatro.com o contattando via telefono o Whatsapp il numero 331.39.10.441.
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