Con LE SERVE in scena il ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtàIl capolavoro di Jean Genet rivive per una riflessione su potere, genere e disuguaglianzea cura di Roberto Canavesi
Il mondo visto a testa in giù di COPPELIA PROJECT Caterina Mochi Sismondi dirige la nuova creazione del centro di produzione blucinQue Nice a cura di Roberto Canavesi
SIAMO SOLI IO E TE per un sabato sera con la musica di Riccardo BonsantoPer Morenica_NET il concerto del cantautore eporediesea cura di Roberto Canavesi
BIANCA E BIANCA per il viaggio nella vita di nonna e nipoteIl testo di Fabrice Melquiot racconta la convivenza tra due generazioni diversea cura di Roberto Canavesi
In KOMOREBI va in scena l'originalità di un monologo queerDue serate in compagnia dell’ultimo spiazzante lavoro di Giorgia Mazzucato a cura di Roberto Canavesi
Tra passato e presente con l’OTELLO riletto da Kriszta SzékelyLa regista magiara esamina il classico scespiriano in uno spettacolo in lingua ungherese con soprattitoli in italianoa cura di Roberto Canavesi
Il rapporto madre figlio al centro de MIA MADRE NON E’ UNA COCOTTEMarina Bassani nella prima nazionale dello spettacolo sulla vita di Romain Garya cura di Roberto Canavesi
L’ininterrotto fluire dei pensieri di HOTEL BORGESPrima regionale per l’ultima creazione della torinese Piccola Compagnia della Magnoliaa cura di Roberto Canavesi
Sensualità e mistero animano i pomeriggi de LA SIGNORA DEL MARTEDI’Giuliana De Sio ed Alessandro Haber nel testo firmato da Massimo Carlottoa cura di Roberto Canavesi
Per grandi e piccini è tempo di ROBIN HOOD…Il tradizionale appuntamento per scuole e famiglie firmato Teatro Stabile di Torino con la regia di Marta Cortellazzo Wiel a cura di Roberto Canavesi
Combattendo IL PANICO tra cassetti della memoria e cassette di sicurezza...a cura di Roberto Canavesi
Indagando la maternità ne LA VITA CHE TI DIEDI, e che non ti posso più dare...a cura di Roberto Canavesi
Allo Stabile torinese, dopo dieci anni, si chiude l'era Martone e si apre quella Binasco.a cura di Roberto Canavesi